Casa e Lavoro a Londra


Innanzi tutto va detto che decidere di andare a vivere a Londra può essere molto difficile se non ci si prepara in anticipo su argomenti necessari quali: dove vivere, lavorare nella capitale, il rapporto economico tra vita e lavoro, ma soprattutto imparare l'inglese. Ci sono in giro molti siti specializzati di agenzie che trovano per voi lavoro e alloggio, ma non sempre sono affidabili come sembra, per questo è meglio prima capire cosa si vuole prima di rivolgersi a terzi o ad agenzie di dubbia reputazione.  

Cercare casa  

La prima cosa da domandarsi è il dove si vuole vivere. Iniziamo dicendo che Londra è divisa in 9 cerchi concentrici chiamati zone, che ovviamente partono dalla Zona 1 del Centro fino alla periferia (zona 9). Se ci si trasferisce sapendo che si vuole lavorare o studiare in centro ovviamente non andremo a cercare casa in zona 9, almeno che non si voglia risparmiare sull'affitto. Due consigli essenziali sono: Evitare di vivere nella zona 1, almeno che il fattore economico non sia un problema, e assicurarsi di non uscire fuori dalla zona 4, perché è vero che i mezzi a Londra sono efficienti ma sprecare quasi due ore solo di viaggio per risparmiare qualche centesimo non è molto conveniente, a meno che il lavoro o la scuola non siano di per se in quella zona. 
Iniziamo dicendo che la vita a Londra è cara, se rapportata all'Italia. Detto questo ci sono diverse opzioni da considerare: vivere in un appartamento , oppure affittare una stanza in un appartamento. La seconda scelta solitamente è quella più adottata per il semplice fatto che vivere in un appartamento ha il suo vantaggio in quanto non si è disturbati da altri, ma molto molto costoso, per questo è consigliabile almeno agli inizi la condivisione di un appartamento. Va considerato infatti che solitamente un affitto di un intero appartamento è improponibile se si ha un normale stipendio.  Un altro fattore da considerare è con chi si vuole vivere, ad esempio se si va a Londra per imparare l'inglese è consigliabile cercare una casa dove non ci siano persone che parlano la tua stessa lingua, questo potrebbe sembrare banale ma sinceramente vivere con persone di altre nazionalità velocizzerà la capacità di apprendere la lingua. 
Prima di tutto si deve considerare che nella maggior parte dei casi l'affitto, come l'incasso dello stipendio, avviene settimanalmente. Questo può sembrare un po' strano per noi italiani che spesso ragioniamo in base ad uno stipendio mensile, ma per esperienza vi dico che fare i conti settimanalmente è molto più pratico e rapido e soprattutto agevolerà l'idea di risparmiare. 
Entrando più nel dettaglio, vi annuncio subito che una stanza in affitto a Londra, solitamente, non costa meno di £ 75-80 a settimana, la quale può essere doppia o singola, il che dipende dalla locazione dell'appartamento. Quando si guardano gli annunci per l'affitto delle case si deve fare attenzione alla voce BILLS, ovvero le tasse come luce, gas etc. in molti casi le spese sono incluse nel prezzo totale ma a volte va calcolata una parte extra mensilmente solo per le spese. Inoltre al momento dell'accordo va detto che si deve pagare il deposito e l'anticipo, che nel caso in cui l'affitto è settimanale andranno pagate una settimana di anticipo ed una di deposito. va considerato inoltre che solitamente se l'affitto è settimanale e si decide di cambiare casa si deve dare una sola settimana di preavviso, a volte però dipende da ciò che è scritto sul contratto di affitto.  
La ricerca di una sistemazione è sempre conveniente se si svolge sul luogo, ovvero mentre si è a Londra, ma esistono molti siti di riferimento, per esempio Gumtree o Sparerooms. Una volta trovata una sistemazione adeguata mi raccomando mai e poi mai pagare la caparra o l'anticipo senza avere un documento firmato che lo testimonia, credetemi ci sono in giro molti loschi personaggi, molto più di quanto ci si aspetta, che chiedono di essere pagati in anticipo con bonifici o altri mezzi  prima del contratto ed è meglio stare il più possibile lontano da questi. 

Il lavoro a Londra 

Per prima cosa bisogna munirci di un curriculum vitae in lingua inglese, un consiglio vitale è quello di evitare la traduzione dall'italiano all'inglese usando i traduttori come ad esempio google, non perché non siano efficaci ma perché solitamente la traduzione è letterale e ciò è consigliabile. Quindi un consiglio basilare è di far tradurre il proprio CV da un amico o da qualcun altro che sappia la lingua. Solitamente per accompagnare il CV si scrive una Lettera di referenze, detta Cover Letter, dove in maniera molto discorsiva si evidenziano le qualità della persona con riferimento alla posizione lavorativa che si sta cercando. 

Consigli su come compilare il CV : 1 Mai scrivere un Cv che sia più lungo di due pagine, questo perché solitamente il datore di lavoro non ha tempo da perdere. 2 Creare sempre un CV elettronico in formato .doc da poter inviare tramite email se richiesto, cercando di evitare formati pesanti quali PDF. 3 All'inizio del Cv è preferibile scrivere un brevissimo profilo di se stessi evidenziando le proprie qualità professionali. 4 delineare le esperienze in ordine cronologico cercando di essere sempre positivi ed interessanti, cercando di non essere ripetitivi e noiosi. 5 Preparare più di un CV. 6 Mai mentire. 

Solitamente quando si va in cerca di un lavoro ricordarsi di essere confidenti con quello che si sta dicendo e la presentazione è essenziale, è banale ma vero che il 90% dei candidati non vengono considerati già al momento della presentazione. Quando si parla con un datore di lavoro è imperativo guardarlo negli occhi e se si è invitati ad una stretta di mano mi raccomando siate decisi e confidenti. Da evitare come la peste e in qualsiasi occasione al momento della presentazione i giochi stupidi e le Pacche sulla spalla. 
Non vorrei scoraggiare nessuno ma per essere realisti bisogna ricordare che per prima cosa; anche se si è studiato per decenni e se si possiede una o due lauree non è detto che si possa trovare il lavoro perfetto se non si conosce bene la lingua, in quanto se per esempio si è studiato per essere un avvocato in Italia, ciò non significa che si possa esercitare la professione in Londra se non si conosce la lingua, a meno che nell'eccezione della regola non sia uno studio legale italiano con sede a Londra che lavora solo per italiani, ma va detto che questa opportunità è molto rara, quasi unica. Inoltre da considerare che, anche se, trovare lavoro a Londra è molto semplice va considerato che per ogni posto vagante, in ogni settore, ci sono una media di 80 persone minimo che fanno richiesta.  

La ricerca del lavoro può essere svolta in due maniere, quella diretta, o faccia a faccia, e quella indiretta rispondendo ad un annuncio. Il mio consiglio è cercare di effettuare sempre la prima se si ha la possibilità.  
Per la ricerca del lavoro esistono molti siti utili tra cui i più famosi come: Gumtree, Reed, Totaljob e Gurdian.

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